Tour de France 2019, la Movistar ancora con tre capitani? Unzue: “Probabilmente avremo la stessa strategia”

La Movistar vuole essere protagonista al Tour de France 2019. L’edizione della Grande Boucle non è stata particolarmente fortunata per la formazione spagnola, che si era presentata con tre campioni al via: Alejandro Valverde, Mikel Landa e Nairo Quintana. Alla fine l’unico risultato concreto è stato il successo di tappa del colombiano, poi decimo in classifica generale, mentre il basco è stato il migliore nella graduatoria, con il suo settimo posto. Un risultato che cozza con le ambizioni di inizio corsa, che volevano il trio in grado di competere con le stelle del Team Sky. Eppure pare che la squadra voglia riproporre il suo “all in” anche nella prossima stagione.

A confermare l’ipotesi è stato il Direttore Sportivo Eusebio Unzue, che ha parlato dei possibili piani del suo team: “Aspetteremo di vedere come sono i percorsi di Giro e Vuelta, ma penso sia probabile che avremo una strategia simile al Tour di quest’anno. Sia Mikel sia Nairo sanno che è un buon percorso in Francia per loro”. Non bisogna dimenticare che la Movistar può contare anche su altri due giovani talenti, come Marc Soler e Richard Carapaz. Il primo è stato sacrificato alla causa allo scorso Tour de France, correndo in appoggio ai capitani. Il sudamericano invece ha corso da capitano il Giro d’Italia 2018, chiudendo quarto e sfiorando la maglia bianca.

Il DS ha poi confermato la propria fiducia in Landa, nonostante un 2018 non sempre brillantissimo: “Crediamo ancora in Mikel. Ha dimostrato il suo talento al Tour arrivando nella top 10. Ha continuato a lottare nonostante gli infortuni e quando stava ricominciando a sentirsi al meglio di nuovo la corsa era finita”. Gli obiettivi non sono ancora stati chiariti, ma l’idea in casa Movistar pare essere puntare su Mikel Landa a Giro e Tour, mandando Quintana e Valverde in Francia e alla Vuelta a España.

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